Uno dei service di quest’anno rotariano, a cui il nostro Club partecipa assieme al RC La Spezia, riguarda uno dei ritrovamenti più interessanti effettuati durante la campagna di scavi, ancora in corso, relativa alla zona sud dell’aerea archeologica di Luni, denominata area di Porta Marina. In questa zona sono emersi oltre 100 metri quadrati di pavimentazioni, con immediate necessità di consolidamento e protezione. Il service sarà destinato al consolidamento, in vista di una futura musealizzazione, di uno de mosaici pavimentali di una domus della prima metà del I secolo a.C., affacciata sul Cardo Maximus, mel cui perimetro si stanno attuando gli scavi. Il mosaico oggetto del service è quello che ha destato maggiore interesse perché, posto all’ingresso dell’importante domus, racconta qualcosa di molto specifico del proprietario, si tratta infatti di un mosaico che raffigura una rappresentazione architettonica di un arsenale navale con navi mercantili in costruzione. Questa particolare raffigurazione fa dunque ipotizzare che la villa fosse di proprietà di un armatore, tanto orgoglioso della propria attività, da volerla mostrare a tutte le persone che avessero varcato l’ingresso della sua lussuosa abitazione. Grazie alla sapiente e appassionata guida degli archeologi Sangriso e Marini, i soci, duemila anni dopo la sua realizzazione, sono entrati in punta di piedi nella villa dell’armatore e hanno potuto ammirare tutti i ritrovamenti più interessanti e apprezzare il grande lavoro che si sta conducendo.
